INTERROGAZIONE n. 133 del 17/04/2023
In ordine al licenziamento dei lavoratori dell’impianto di trattamento rifiuti di Catanzaro, in località Alli.

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
considerato che: • la Regione Calabria per l’esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione dei rifiuti urbani ha istituito, con la legge n. 10 del 2022 e s.m.i., l’Autorità rifiuti e risorse idriche, indicando l'intero territorio regionale come l'ambito territoriale ottimale le cui funzioni passano all’ArriCal rappresentata da un commissario straordinario;
• la novella normativa nel processo di definizione e approvazione dei rispettivi piani d'ambito per il servizio idrico integrato e per la gestione integrata dei rifiuti urbani, indica che l'Autorità rispetta la pianificazione territoriale sovraordinata, con particolare riferimento al Piano regionale di gestione dei rifiuti, al Piano di tutela delle acque e ai Piani del Distretto idrografico Appennino meridionale;
• la Regione esercita le competenze previste dal d.lgs. 152/2006 in materia di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti;
• la Regione, sentito il direttore generale dell’Autorità, svolge le funzioni di programmazione e di organizzazione delle strutture e degli impianti strumentali all’erogazione del servizio di gestione dei rifiuti che operano su scala regionale e che sono individuati dal piano regionale di gestione dei rifiuti come di rilevante interesse strategico regionale;
• la Regione nell'esercizio delle proprie funzioni assicura la consultazione delle organizzazioni economiche, sociali, ambientali e sindacali. • il Commissario straordinario dell’Arrical ha approvato un cronoprogramma di subentro nella gestione del servizio rifiuti;
• nel comune di Catanzaro, in località Alli, insiste un importante impianto di trattamento rifiuti al servizio dell’intero territorio catanzarese;
• con una lettera formale la ditta Alli Scarl ha annunciato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo di 18 lavoratori, più del 50% della forza lavoro che fino ad oggi contava su 33 dipendenti;
• le organizzazioni sindacali di riferimento, Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti avevano già ad inizio aprile richiesto un incontro ad Arrical, senza peraltro ancora alcun riscontro;
• secondo le sigle sindacali il provvedimento è iniquo in quanto il licenziamento non è in linea con i principi di legge che normano impianti in ammodernamento con quello di Alli ed è stato proclamato pertanto lo stato di agitazione in attesa di una prima giornata di sciopero, con la richiesta di un tavolo di raffreddamento presso la Prefettura di Catanzaro;
preso atto che: • l’impianto di Alli è sito attualmente oggetto di ammodernamento grazie anche a finanziamenti pubblici;
• l’azienda ha stipulato nel 2020 un contratto di appalto pubblico con l’Ato di Catanzaro, oggi Arrical, che pone obblighi economici e giuridici in capo ad Arrical;
• tra le motivazioni a supporto dei licenziamenti da parte dell’azienda sono indicate diverse e numerose inadempienze di Arrical;
• la gestione dell’impianto deve, come da contratto, andare di pari passo con i lavori di ammodernamento e di conseguenza è necessario mantenere la forza lavoro a pieno regime;
• la diminuzione della forza lavoro potrebbe recare grave danno e pregiudizio al servizio di raccolta rifiuti dell’intero territorio catanzarese;
• Arrical ha come obiettivo quello di tutelare e salvaguardare i lavoratori del comparto regionale acqua e rifiuti e - per come dichiarato in più occasioni dal commissario straordinario, ------------, e dal presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto - si impegna a mantenere e garantire senza soluzione di continuità occupazionale per il personale con le attuali condizioni contrattuali, economiche e normative;
• è fondamentale non disperdere le professionalità e il know-how accumulati in quasi vent’anni di attività da parte del personale da sempre impegnato in ogni fase della gestione operativa quanto di interfaccia amministrativa, rappresentando un patrimonio da salvaguardare in un’ottica di mantenimento nonché rinnovamento del servizio rifiuti regionale;
Per sapere:
1. quali urgenti iniziative si intendono intraprendere a tutela dei lavoratori dell’impianto di località Alli e del servizio rifiuti del Catanzarese.

Allegato:

17/04/2023
A. LO SCHIAVO